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venerdì 16 ottobre 2015

L'autunno in una mano.

Piove una pioggia tranquilla e costante. Sono le dieci di mattina, ma la luce in cucina è accesa. In casa si sente solo il volare fastidioso di una zanzara oramai fuori stagione...
Poi butto lo sguardo sulla zucca già cotta, da spolpare. Adesso ce la vediamo io e te, penso.
Comincio col creare la giusta atmosfera, seminando sul tavolo bucce, noci, castagne e foglie secche... e poi si comincia ad impastare. L'autunno entra in una sola mano.




Per i temerari che si vogliono cimentare, ecco la ricetta presa in prestito da "Il quaderno del pane e delle focacce" di Gabriella Pecchia per Kellermann Editore.

200 gr di farina00
200 gr di farina manitoba
200 gr di farina di grano duro
200 gr di zucca cotta al forno, frullata e ben asciugata
25 gr di lievito di birra
un cucchiaino da tè di sale fino
1/2 cucchiaino da tè di zucchero
acqua quanto basta

Mescolare in una ciotola le farine setacciate e disporle a fontana. In un angolino mettere il sale.
Sciogliere il lievito in mezzo bicchiere di acqua tiepida e zucchero. Aggiungerlo alle farine e attendere 15 minuti affinché si attivi. Quando il lievito si sarà attivato (farà una sorta di schiumetta bella gonfia), cominciare a impastare versando acqua lentamente da una caraffa. Aggiungere anche la zucca e impastare fino ad ottenere una palla liscia e omogenea. 
Lasciare riposare per un'ora l'impasto riposto nella terrina, coperto da un canovaccio e chiuso in un sacchetto (oppure chiuso con coperchio, se la terrina ne è fornita).
Passato questo tempo lavorare nuovamente l'impasto per qualche minuto e dare la forma desiderata. Riporlo sulla teglia da forno e lasciarlo riposare nuovamente per circa 20 minuti. 
Scaldare il forno a 180/190 gradi. Quando la lievitazione è terminata infornare per circa 25/30 minuti. Girare poi sottosopra il pane e cuocerlo ancora per 6/7 minuti. Sfornare e appoggiarlo su una gratella a raffreddare.
Per esperienza fatta passando attraverso gioie infinite e terribili fallimenti mi sento di dire che ognuno conosce il proprio forno e si deve in tal senso regolare, considerando anche il fatto che più piccoli sono i panini, minore sarà il tempo necessario a cuocerli. 
Per gli amanti degli strumenti professionalissimi :-) consiglio l'utilizzo in cottura della pietra da pizza...provare per credere! ;-)